La Sala di Venere

 

In un altro articolo abbiamo parlato della Casa Padronale; all’estremità opposta dello stabile troviamo la sede dello storico Corpo Bandistico “V. Bellini” di Povolaro, fondato nel 1888. Tra queste due porzioni dell’edificio troviamo una delle parti più utilizzate del Villino Rossi: attorno ad un corridoio centrale che mette in comunicazione il giardino anteriore ed il “brolo” posteriore, si aprono le porte delle stanze che sono sede di diverse associazioni paesane, la cucina, aperta al pubblico e negli anni arricchita di dotazioni che l’hanno resa sempre più funzionale e fruibile, ed infine la Sala di Venere.
Si tratta di un ampio locale, già tra le sedi della biblioteca comunale, ora luogo di ritrovo, attività varie, riunioni e convivialità.

Scandita dai due pilastri centrali ed impreziosita dalle pareti in mattoni e sasso che la rendono piacevolmente rustica, questa sala prende il nome da una statua in gesso raffigurante una Venere nascente, con i piedi posati su di una conchiglia a richiamare la leggendaria nascita dalle acque del mare.